Una mattina fredda di gennaio entro in un bar per prendere qualcosa di caldo, nel locale, in un angolino c’era un banco per la vendita di focacce, panini e altro….in un cestino vedo queste ciambelline che mi incuriosiscono anche per il fatto che erano legate da uno spago a mo’ di collana. Compro una “collana” di queste ciambelline dal nome “Brasadè” di Staghiglione, una via di mezzo tra dolce e salato, un prodotto tipico dell’oltre po’ pavese che veniva regalato ai cresimandi legati proprio da uno spago a mò di collana in numero di undici in segno di augurio o alle famiglie più povere, oppure consumato come “spezza fame” in quanto povero di zucchero.
Arrivata a casa continuavo a guardarli ed assaporarli, guardando il vasetto di Miele di Melassa di “Corte di Rivalta”………… penso, perché non fare una rivisitazione ?!!!!
Ed Ecco la mia rivisitazione !!
Ingredienti (circa 15 pezzi)
350 gr farina Tritordeum (in alternativa farina Tipo 0)
100 gr farina Tipo 1
50 gr farina di Farro bianco
90 gr di zucchero semolato
30 gr di miele di melata (altrimenti quello che preferite)
30 gr di burro
50 gr di olio di riso (altrimenti olio di semi)
140 gr di acqua
la scorza di un’arancia Bio
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
Procedimento
Nella planetaria mettere le farine setacciate, lo zucchero, il miele, l’olio, la scorza dell’arancia e cominciate ad inserire l’acqua, fate girare e continuate ad aggiungere l’acqua, tenete da parte un pochino ed aggiungete il sale con un goccino d’acqua, fate assorbire ed iniziate ad aggiungere il burro morbido, fate assorbire ed amalgamare bene, finite di aggiungere l’acqua regolandovi in base all’assorbimento della farina, l’ impasto deve essere compatto ed omogeneo.
Fate riposare l’impasto 30 minuti.
Dopo fate un giro di impasto con le mani e tirate dei cordoncini della lunghezza di 15 cm per uno spessore di circa 2 cm e chiudete le estremità formando una ciambellina del peso di circa 55 gr., poneteli su teglia coperta da carta forno.
Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con acqua e portate a bollore ove cuocerete i Brasadè, all’inizio staranno sul fondo, quando sono pronti vengono a galla (tipo gnocchi), levateli dall’acqua appena verranno a galla e poneteli su un canovaccio, ripetete l’operazione fino ad esaurimento.
Mentre fate questa operazione potete scaldare il forno a 180c, appena pronto potete infornare i brasadè posti precedentemente su una placca leggermente imburrata, cuoceteli per circa 25/30 min, il tempo dipende sempre dal proprio forno (diciamo che devono raggiungere un bella doratura).
